Nel momento in cui si deciderà di smetterla di avere l’angoscia per l’immagine del proprio setto nasale, la figura professionale che eseguirà il primo controllo di rinoplastica, sarà un chirurgo estetico qualificato in chirurgia plastica e ricostruttiva. Questo si presenta come uno specialista, il quale è possibile che fornisca moltissime scelte, derivanti da ciò che il paziente ritiene essere la complicazione. Di fatto, tutte le operazioni di chirurgia plastica al naso, chiamate rinoplastica, appaiono delle operazioni che vengono adattate in relazione ad una circostanza specifica. Ci sono coloro che hanno l’estremità enorme o spostata verso il basso e vorrebbero rimpicciolirla o alzarla, coloro che hanno una complicazione dovuta ad una protuberanza notevole o, coloro che potrebbero possedere il setto nasale storto e affaticarsi per respirare. Effettivamente, nonostante ciò, i casi non risultano essere soltanto questi, ed ecco perché diviene fondamentale contattare un chirurgo plastico. Poiché diversamente ci si troverà nella condizione di proseguire a coesistere con un’immagine fisica, la quale non è di proprio gradimento, con un setto nasale che diviene il solo epicentro che attira l’attenzione nei momenti in cui ci si mette di fronte ad uno specchio. Generalmente le persone che hanno un setto nasale con alcuni difetti mediamente rilevanti, ci convivono a lungo, creandosi addirittura dei complessi nel periodo scolastico poiché questo problema, causato dall’immagine del setto nasale, è possibile che crei delle difficoltà nelle relazioni. Perfino nel corso di un colloquio di lavoro, nel caso in cui non ci si sente sicuri al 100% e si hanno delle protuberanze importanti è probabile che si possa perdere il posto, in quanto per sfortuna essere sicuri di sé stessi appare un fattore essenziale, nel momento in cui si parla delle relazioni non solo lavorative ma anche intime.
In quale momento preferire la rinoplastica piuttosto che il filler
Ultimamente una ampia parte di coloro che risultano avere complicazioni con il proprio setto nasale scelgono il filler. Ciò, in generale, ovviamente, seguendo il consiglio di un dottore qualificato nel settore, ma con le accortezze necessarie. Il filler praticamente è una puntura di acido ialuronico, la quale va fatta ad una profondità specifica e ad intervalli di tempo tra di esse. E tale materiale risulta elevatamente sopportato, appunto per la ragione che già esiste dentro il fisico dell’essere umano, nonostante ciò, con il trascorrere del tempo, diminuirà di quantità. Il filler risulta essere costante, e questo indica che sotto l’aspetto del tempo sarà necessario replicare la sequenza di iniezioni. Al contrario è possibile affermare che questo metodo permetterà all’assistito di economizzare sulle spese (poiché in ogni modo il prezzo risulta minore rispetto ad una operazione). Contrariamente, qualora la propria imperfezione appare molto rilevante, è probabile che non si ottengano degli esiti realistici con il filler. In tale circostanza conviene proprio farsi operare, cioè ricorrere alla rinoplastica, un’operazione ricostruttiva di chirurgia plastica nella quale, concretamente, è possibile dover affrontare perfino un periodo di tempo dopo l’intervento nel quale occorre prestare attenzione a non fare pressioni sul setto nasale, per ipotesi, a tutelarlo da possibili colpi che andrebbero a compromettere l’esito della rinoplastica. Di certo il dottore qualificato prende atto pure del funzionamento del setto nasale, che dovrà sicuramente sistemare in modo da farlo respirare facilmente. Dovrà essere il chirurgo a consigliare quale tipo di percorso iniziare.
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